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Acquaticità neonatale: cosa sapere e cosa portare in piscina

L’acqua è un ambiente naturale per i neonati: per nove mesi hanno vissuto immersi nel liquido amniotico, ecco perché l’acquaticità neonatale è un’esperienza così speciale sia per loro, ma anche per i genitori.

Se stai pensando di portare il tuo piccolo in piscina, in questo articolo troverai tutte le risposte per affrontare l’acquaticità neonatale con serenità, oltre a consigli pratici su come preparare la borsa del neonato per la piscina.


INDICE


Cos’è l’acquaticità neonatale e quando iniziare?


L’acquaticità neonatale è un’attività che introduce i bambini all’acqua in modo dolce e naturale, favorendo il loro sviluppo motorio, cognitivo ed emotivo. Non si tratta di un corso di nuoto tradizionale, ma di un’esperienza pensata per stimolare la confidenza con l’acqua attraverso movimenti liberi, giochi e il contatto rassicurante con il genitore.


Ma quando iniziare?


I neonati nei primi mesi hanno un riflesso innato di apnea, ovvero il piccolo riesce a chiudere l'epiglottide così da non ingoiare l'acqua e trattenere il fiato durante l'immersione. Tuttavia, con il tempo questo riflesso tende a scomparire e per questo motivo molte piscine consigliano di iniziare l’acquaticità tra il terzo e il sesto mese di vita.


Infatti, a 3 mesi il neonato ha già un minimo di controllo della testa e del tronco e la mamma, nel caso fosse lei il genitore ad accompagnare il piccolo, è riuscita a recuperare nel post parto, soprattutto in caso di taglio cesareo.





I benefici della piscina per i neonati


Portare il proprio bimbo in piscina fin dai primi mesi di vita non è solo un’esperienza divertente, ma porta con sé numerosi benefici per lo sviluppo fisico, cognitivo ed emotivo.


1. Stimola lo sviluppo motorio

In acqua, il neonato si muove con più libertà rispetto alla terraferma, senza il peso del corpo a limitarlo. Questo lo aiuta a rafforzare muscoli, articolazioni e capacità di coordinazione. Inoltre, i movimenti in acqua favoriscono lo sviluppo dell’equilibrio, una competenza fondamentale per le tappe successive come il gattonamento e i primi passi.


2. Migliora la respirazione e la capacità cardiopolmonare


L’acquaticità neonatale stimola una respirazione più profonda e controllata, migliorando la capacità polmonare e l’ossigenazione del sangue. Il passaggio dall’aria all’acqua aiuta il neonato a prendere maggiore consapevolezza del proprio respiro, con effetti positivi sul rilassamento e sul sonno.


3. Rafforza il legame con il genitore


L’acqua crea un ambiente intimo e protetto in cui il neonato si sente coccolato e sicuro tra le braccia del genitore. Il contatto pelle a pelle, gli sguardi e le risate condivise in acqua rafforzano la fiducia reciproca e favoriscono lo sviluppo emotivo del bambino.


4. Stimola le capacità cognitive e sensoriali


L’ambiente acquatico offre nuovi stimoli sensoriali: la pressione dell’acqua sulla pelle, i riflessi di luce, il suono ovattato e la sensazione di galleggiamento aiutano il neonato a sviluppare una maggiore consapevolezza del proprio corpo e dell’ambiente circostante. Questo stimolo precoce può avere effetti positivi sullo sviluppo cognitivo e sulla capacità di adattarsi a nuove esperienze.


5. Favorisce il rilassamento e il sonno


Dopo una sessione in acqua, molti neonati appaiono più tranquilli e rilassati. Il movimento dolce e l’acqua tiepida favoriscono il rilascio di endorfine migliorando anche la qualità del sonno. Per questo, molte mamme notano che il loro bimbo dorme più serenamente dopo una lezione di acquaticità.



accappatoio per acquaticità neonatale
accappatoio neonato My Sweetie Pie


Come deve essere la piscina per l’acquaticità neonatale?


I neonati non sono ancora in grado di regolare la propria temperatura corporea in modo efficiente; quindi, l’acqua della piscina deve essere sufficientemente calda per evitare sbalzi termici. La temperatura ideale per l’acquaticità neonatale è tra 32°C e 34°C, mentre quella dell’ambiente circostante dovrebbe aggirarsi intorno ai 27°C.


Inoltre, il cloro presente nelle piscine dove si svolge l’acquaticità neonatale dovrebbe essere a rilascio lento o a base di sale perché sono le tipologie di cloro più delicate per la pelle sensibile dei bambini.


Un altro fattore importante è la presenza di istruttori qualificati, esperti in acquaticità neonatale. Devono conoscere le tecniche di approccio dolce all’acqua, essere in grado di rassicurare i genitori e favorire un’esperienza positiva per il bambino, rispettandone i tempi e le reazioni.


Cosa mettere nella borsa da piscina per il neonato


Ecco tutto quello che non può mancare per affrontare al meglio la lezione di acquaticità neonatale.


1. Costumino contenitivo o pannolino da piscina

I neonati devono indossare un costumino contenitivo oppure un pannolino da piscina usa e getta, progettato per non gonfiarsi a contatto con l’acqua. Alcune piscine chiedono solo il costumino contenitivo per una questione ambientale e per comodità del piccolo; quindi, è sempre meglio informarsi prima di partire.


2. N.2 Accappatoi o accappatoio e mussola


Le prime volte che ho portato i miei bimbi ad acquaticità neonatale mi sono ritrovata ad avere un accappatoio zuppo perché lo coprivo appena usciti dalla lezione con il costumino addosso bagnato per andare verso gli spogliatoi. Di conseguenza, dopo la doccia lo ricoprivo con lo stesso accappatoio umido e frigido.


Quindi, eccomi a consigliarti una soluzione fantastica che permetterà al tuo cucciolo di non prendere freddo e rimanere asciutto: porta sempre con te un accappatoio e una mussola o in alternativa 2 accappatoi.


In questo modo userai l’accappatoio appena fuori dalla piscina per il tragitto piscina-spogliatoio e la mussola asciutta fuori dalla doccia per tenerlo al caldo e per asciugarlo perfettamente prima di vestirlo.

Nel nostro eCommerce potrai trovare degli accappatoi e mussole in cotone biologico morbidissimi per prendersi cura della pelle delicata del neonato e tenerlo sempre al caldo e all’asciutto.





3. Sacca cambio


Ti permette di mettere il cambio vestitini al suo interno e dopo di essere utilizzata per mettere tutte le cose umide al suo interno.





4. Fasciatoio pieghevole


È perfetto perché occupa pochissimo posto e ti assicura una superficie pulita e morbida per il tuo neonato.


Il nostro fasciatoio pieghevole My Sweetie Pie è realizzato in mussola con all’interno una membrana in microfibra impermeabile che non fa passare la pipì e garantisce un appoggio confortevole e morbido per il cambio dopo la lezione di acquaticità.





5. Prodotti per la pelle del neonato


Dopo la piscina, è importante prendersi cura della pelle delicata del neonato. Nella borsa non devono mancare:

  • Sapone neutro e delicato per risciacquare il cloro.

  • Crema idratante o olio naturale per nutrire la pelle dopo la doccia.


6. Ciuccio o massaggiagengive


Se il tuo bimbo usa il ciuccio, tienine uno a portata di mano per aiutarlo a rilassarsi dopo l’attività in acqua. In alternativa, anche un massaggiagengive può essere utile per farlo giocare mentre il genitore si veste.





7. Snack per dopo la piscina


Se il bambino ha già iniziato lo svezzamento, uno snack leggero come frutta o un grissino può aiutarlo a recuperare energie dopo l’attività in acqua.


 

Ti aspettiamo nel nostro eCommerce per scoprire tutti gli accessori per preparare una borsa nuoto per il neonato realizzati solo con tessuti naturali che si prendano cura della pelle del neonato.




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