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Bagnetto neonato senza stress: tutorial e consigli per neogenitori

Aggiornamento: 6 mar

Il bagnetto del neonato è un'occasione unica per prendersi cura del proprio bambino, coccolarlo e creare un legame ancora più profondo, ma può suscitare anche dubbi e preoccupazioni, soprattutto per i neogenitori alle prime armi.


In questo articolo, ti accompagneremo passo dopo passo alla scoperta di tutti i segreti per un bagnetto perfetto: dalla preparazione dell'ambiente alla scelta dei prodotti giusti, dalle tecniche per lavare il bambino in sicurezza ai consigli per trasformare questo momento in un'esperienza rilassante e piacevole sia per genitori che per il neonato.


Se ancora non mi conosci, piacere sono Andrea, la fondatrice di My Sweetie Pie, un Brand di accessori e abbigliamento per neonati con l’obiettivo di rendere speciali i loro primi anni di vita e più semplice il periodo dell’infanzia per i neogenitori.


INDICE


bagnetto neonato

Primo bagnetto in ospedale


Il primo bagnetto viene effettuato in ospedale dal personale sanitario esperto che spiegherà ai genitori anche come fare il bagnetto al piccolo una volta tornati a casa.


L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda di ritardare il primo bagnetto di almeno 24 ore dopo la nascita, se le condizioni del neonato e della madre lo permettono. Questo perché:

  • Protegge la vernice caseosa: la vernice caseosa è una sostanza biancastra che ricopre la pelle del neonato alla nascita, proteggendola da infezioni e aiutando a mantenere la temperatura corporea.

  • Favorisce l'allattamento: il contatto pelle a pelle subito dopo la nascita e il ritardo del bagnetto favoriscono l'avvio dell'allattamento al seno.

  • Riduce il rischio di ipotermia: questo perché il neonato ha difficoltà a regolare la temperatura corporea.


Quando va fatto il bagnetto al neonato?


Non esiste una regola universale su quando fare il bagnetto al neonato.


Infatti, la cosa più importante è ascoltare le esigenze del bambino e trovare un momento della giornata ideale per entrambi per rendere questo momento rilassante e divertente.


Forse avrai sentito che è meglio aspettare che si stacchi il cordone ombelicale prima di fare il primo bagnetto a casa, ma si tratta di un falso mito. Infatti, il bagnetto può essere fatto anche con il moncone ancora attaccato con l’accortezza di asciugarlo bene una volta fuori dall’acqua.


I neonati non corrono e non giocano per terra; quindi, non è necessario fare il bagnetto tutti i giorni, soprattutto nel primo mese quando ancora il sistema di termoregolazione è poco sviluppato.


In genere, 2-3 volte a settimana sono sufficienti. Tuttavia, è bene distinguere il bagnetto dall’igiene giornaliera, come la pulizia della zona pannolino e del moncone ombelicale.



box bagnetto rosa
box primo bagnetto My Sweetie Pie


Bagnetto dopo la poppata: si o no?


Oltre al falso mito dell’attendere la caduta del moncone ombelicale, c’è un altro mito da sfatare legato al bagnetto del neonato: l'idea che sia necessario aspettare un certo intervallo dopo la poppata.


Infatti, fare il bagnetto subito dopo che si ha allattato non è vietato; anzi, può essere un'ottima scelta, poiché il neonato, essendo sazio, tende a essere più tranquillo e rilassato.


Naturalmente, è sempre importante osservare il comportamento del tuo bambino che se si addormenta dopo la poppata sicuramente non sarà per nulla contento di essere svegliato per fare il bagnetto!



Come preparare il bagnetto perfetto?


Ecco i nostri consigli per la preparazione del bagnetto per il neonato per avere tutto pronto e godersi questo momento.


1. Temperatura ambiente


La stanza da bagno deve essere calda, intorno ai 22-24°C, per evitare che il bambino si raffreddi durante e dopo il bagnetto.


Inoltre, prepara una superficie stabile e sicura dove appoggiare la vaschetta. Se hai la vasca da bagno, puoi decidere di mettere la vaschetta all’interno in modo da proteggere il pavimento se il neonato si divertirà a buttare fuori dell’acqua.


2. Prepara l'occorrente


Oltre alla vasca è importante avere a portata di mano tutto l’occorrente perché non potrai lasciare il piccolo da solo neanche un momento e avrai un braccio a sostenerlo.


Dunque, preparati:

  • un asciugamano morbido e pulito per neonati, preferibilmente con il cappuccio.

  • sapone delicato e specifico per neonati, senza profumo e con pH neutro. Puoi anche utilizzare l’amido di riso soprattutto in estate che lenisce e rinfresca.

  • una spugna naturale, morbida e delicata sulla pelle del bambino.

  • Una mussola per avvolgere e asciugare anche le zone più delicate del neonato dopo averlo tolto dall’asciugamano umido.

  • un cambio completo per il bambino, compreso pannolino, body, tutina e calzini per vestirlo subito dopo in modo che non prenda freddo.


box bagnetto grigia
box primo bagnetto my Sweetie Pie

3. Prepara l'acqua


L'acqua deve essere tiepida, intorno ai 37-38°C. Puoi controllare la temperatura con un termometro per l'acqua o semplicemente immergendo il gomito: se senti l'acqua tiepida significa che è perfetta per il tuo neonato!


Non serve riempire la vaschetta, ma basteranno una quindicina di centimetri.


Checklist bagnetto neonato: prodotti da comprare?


Ecco una semplice checklist completa di ciò che ti serve per il bagnetto del neonato per sapere cosa comprare prima della nascita e dopo per rendere più semplice l'organizzazione:

 

  • Vaschetta: in commercio esistono diverse tipologie come le vaschette pieghevoli, ergonomiche, con riduttore per neonati e molte altre. Scegli quella migliore per le dimensioni del tuo bagno;

  • Termometro per l'acqua;

  • Detergente delicato o amido di riso;

  • Asciugamano morbido con cappuccio;

  • Mussola: utilissima per pulire delicatamente il viso, gli occhi e le zone intime del bambino o anche per immergerlo nell’acqua nel caso non amasse lo sbalzo di temperatura (ma di questo te ne parlo meglio in uno dei capitoli successivi);

  • Spugna naturale.





Bagnetto neonato: tutorial passo dopo passo


  1. Riscalda la stanza a circa 25°C per evitare che il neonato senta il freddo.

  2. Prepara gli accessori: Organizzare tutto in un unico posto ti permetterà di non dover lasciare il piccolo incustodito.

  3. Prepara l’Acqua: riempi la vaschetta con acqua tiepida, intorno ai 37°C. Utilizza un termometro da bagno o testa d’acqua per assicurarti che l’acqua sia alla giusta temperatura. Aggiungi il sapone o l’amido nell’acqua (ne basta pochissimo).

  4. Posiziona il neonato: con una mano, tieni ben saldi testa e collo del neonato, mentre con l’altra posiziona il bambino nella vaschetta. Una volta messo nell’acqua metti il tuo braccio dietro il collo del piccolo per tenerlo inclinato.

  5. Lava delicatamente: utilizza una spugna o un panno morbido imbevuto di acqua tiepida e lava il neonato con movimenti delicati. Parti dalla parte superiore del corpo e procedi verso il basso, prestando particolare attenzione alle pieghe della pelle e alle zone più sensibili, come il collo e dietro le orecchie.

  6. Asciuga: solleva il bambino con cura dalla vaschetta e avvolgilo immediatamente in un asciugamano morbido e caldo. Tampona delicatamente la pelle per eliminare l’acqua, evitando di strofinare, per non irritare la pelle delicata.

  7. Avvolgilo nella mussola e vestilo: togli l’asciugamano che sarà umido e avvolgilo in una mussola in modo da riuscire a vestirlo senza lasciarlo nudo rischiando che prenda freddo.



Bagnetto neonato con mussola


Per alcuni neonati, il contatto diretto con l’acqua può risultare un po’ intimidatorio. Ed è qui che la mussola diventa un alleato prezioso: non solo come asciugamano come nel precedente capitolo, ma anche come strumento per rendere il bagnetto un momento speciale e delicato.


Infatti, in molte nursery, si avvolge il neonato in una mussola morbida e traspirante prima di immergerlo nell’acqua tiepida. Questo metodo garantisce una transizione graduale, evitando bruschi sbalzi di temperatura e rendendo l’esperienza del bagnetto più confortevole e rassicurante.



mussole neonato


Come usare la mussola per il bagnetto: tutorial


  1. Dopo esserti assicurata che la stanza sia ben riscaldata e che l’acqua del bagnetto sia alla corretta temperatura, avvolgi il neonato nella mussola assicurandoti che sia ben coperto, ma senza stringere troppo.

  2. Con il neonato avvolto nella mussola, procedi all'immersione nell'acqua del bagnetto. In questo modo, l’acqua riscaldata raggiungerà gradualmente il corpo del bambino, garantendo una transizione morbida e priva di shock termici. Infatti, la mussola, agendo come un “cuscinetto” termico, proteggerà il neonato dai cambiamenti bruschi di temperatura.

  3. Una volta che il neonato è stato lentamente immerso, puoi rimuovere la mussola se il bambino si sente a suo agio e puoi utilizzarla per pulire il piccolo.

  4. Dopo il bagnetto, procedi con l’asciugatura come spiegato nel capitolo precedente.



le mussole e La box primo bagnetto My Sweetie Pie


Le mussole My Sweetie Pie in doppia garza di cotone biologico sono molto più di un semplice tessuto: sono un abbraccio morbido e avvolgente, pensato per proteggere e coccolare il tuo neonato in ogni momento della giornata, anche nel momento del bagnetto.


Ogni mussola è realizzata con attenzione ai dettagli e con tantissime fantasie per offrire un abbraccio caldo e rassicurante al tuo cucciolo perché sappiamo quanto sia importante che ogni neonato si senta amato e protetto fin dal primo istante di vita.


Ma la mussola non è l'unico accessorio indispensabile che puoi trovare da My Sweetie Pie: nella box primo bagnetto troverai

  • Accappatoio morbidissimo in cotone;

  • Sacchettino per il cambio: ideale da portare ovunque con il cambio del piccolo per non essere colti impreparati in caso di piccoli incidenti con il pannolino o perfetto se si porta il bimbo in piscina;

  • Spazzola neonato che può essere anche personalizzata con il nome del piccolo;

  • Massaggiagengive in stoffa che può essere usato anche come un mini doudou, ideale per far giocare il piccolo mentro lo si veste dopo il bagnetto.


Ti piacerebbe creare la box bagnetto personalizzata per il tuo neonato o per regalarla a dei neogenitori?




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