Dermatite neonato: dai sintomi ai tessuti da far indossare per migliorarla
- Andrea Lago
- 2 giorni fa
- Tempo di lettura: 5 min
“Morbida come la pelle di un neonato”. La pelle dei neonati è morbidissima, ma anche estremamente sensibile e può facilmente irritarsi. Quando compaiono arrossamenti, screpolature o piccoli sfoghi, spesso si tratta di dermatite ed è molto comune nei primi mesi di vita.
Che sia atopica, seborroica, da contatto o sudamina, ogni forma di dermatite racconta un bisogno della pelle del tuo bimbo: protezione, traspirazione, delicatezza. In questo articolo ti accompagniamo passo dopo passo per capire meglio di cosa si tratta e come prevenirla o migliorarla scegliendo i tessuti più adatti per la pelle del neonato.
INDICE

Cos’è la dermatite del neonato: tipologie più comuni
La dermatite del neonato è una condizione piuttosto frequente nei primi mesi di vita e può manifestarsi con rossori, secchezza, prurito o piccole lesioni sulla pelle. Nella maggior parte dei casi si tratta di reazioni del tutto normali dovute alla delicatezza della pelle del neonato, che sta ancora imparando ad adattarsi al mondo esterno, ma è importante individuare subito i primi sintomi.
Conoscere le diverse forme di dermatite aiuta a osservare i segnali in modo più consapevole e ad agire con dolcezza, scegliendo le soluzioni più adatte come i tessuti da preferire per l’abbigliamento.
Dermatite atopica
È una forma di eczema di origine genetica, caratterizzata da pelle molto secca, arrossata e che può prudere. Compare spesso sulle guance, sulle braccia e dietro le ginocchia. Può essere influenzata da fattori ambientali come freddo, sudore, detergenti aggressivi o tessuti irritanti.
Dermatite seborroica
Conosciuta anche come crosta lattea, è una forma lieve di infiammazione che si presenta con squame giallastre e oleose soprattutto sul cuoio capelluto, ma a volte anche su sopracciglia, orecchie e pieghe del collo. Non provoca fastidio al neonato e tende a scomparire spontaneamente con il tempo.
Dermatite da contatto
Si manifesta quando la pelle entra in contatto con sostanze irritanti come pannolini, saponi, detersivi o tessuti sintetici. Le zone colpite sono spesso arrossate e possono apparire leggermente gonfie o screpolate, soprattutto nell’area del pannolino.
Sudamina
Molto comune nei mesi caldi, si tratta di una dermatite causata dall’eccessiva sudorazione. Si presenta con piccoli puntini rossi, soprattutto su schiena, collo e pieghe cutanee. Il calore e i vestiti poco traspiranti sono spesso i principali responsabili.

La buona notizia? Tanti piccoli gesti quotidiani possono dare sollievo e prevenire le irritazioni e il primo passo è scegliere con cura cosa entra a contatto con la pelle del tuo piccolo.
Come riconoscere la dermatite nel neonato
Prima di vedere quali sono i migliori tessuti da far indossare in caso di eczemi, ti spieghiamo i sintomi più comuni per riconoscere la dermatite e rivolgerti al pediatra.
Ogni tipologia di dermatite ha caratteristiche leggermente diverse, ma ci sono alcuni segnali che possono aiutarti a capire un po’ meglio la pelle del tuo neonato.
Uno dei primi campanelli d’allarme è il rossore persistente, spesso localizzato sul viso, dietro le orecchie, nelle pieghe del collo, sotto le ascelle o nell’area del pannolino. Può essere accompagnato da secchezza oppure da chiazze umide e irritate, che sembrano peggiorare con il sudore, il caldo o il contatto con alcuni materiali.
Il tuo bimbo si tocca spesso le guance, si strofina contro i vestiti o appare infastidito? Potrebbe avvertire prurito, anche se nei primissimi mesi non sempre riesce a comunicarlo chiaramente. A volte, soprattutto nel caso della dermatite atopica, la pelle può presentare anche piccole crosticine o desquamazione.
Osserva anche se la pelle peggiora dopo l’uso di un prodotto specifico, dopo il bagnetto o quando indossa un certo tipo di indumento.
Se noti questi sintomi, il consiglio è sempre quello di contattare il proprio pediatra per avere consigli su creme specifiche da poter utilizzare.
Tessuti consigliati per pelle con dermatite del neonato
Essendo la pelle del neonato particolarmente sensibile, scegliere i tessuti naturali fa davvero la differenza. Infatti, i materiali che entrano in contatto con la sua pelle dovrebbero essere il più possibile naturali, traspiranti e delicati, per evitare ulteriori irritazioni e offrire un abbraccio morbido e sicuro.
Cotone biologico
È il grande classico dei tessuti per neonati, ma quando è biologico; quindi, coltivato senza pesticidi o sostanze chimiche, diventa ancora più sicuro. È morbido, traspirante e assorbe bene l’umidità, aiutando a mantenere la pelle asciutta e protetta.
Bamboo
Il bamboo naturale è una vera carezza per la pelle: antibatterico, anti-odore, super traspirante e termoregolatore. Grazie alla sua incredibile morbidezza, è perfetto in caso di dermatite, anche per pelli molto reattive o soggette a sudamina. Inoltre, durante l'estate protegge anche dai raggi UV in modo naturale.
Lino
Leggero, fresco e naturalmente traspirante, il lino è ideale nei mesi caldi. Infatti, assicura una buona ventilazione della pelle, riducendo il rischio di irritazioni da calore.
Seta
La seta naturale è tra i tessuti più delicati in assoluto: liscia, fine e lenitiva. Per questo è particolarmente indicata nei casi di dermatite atopica, quando la cute è infiammata.
Lana seta
Questo mix prezioso unisce la capacità termoregolatrice della lana alla delicatezza della seta. È perfetto nei mesi più freddi perché mantiene il calore corporeo, ma anche in estate nel babywearing e nei viaggi in macchina dove il bambino suda molto nel seggiolino perché ha un alto potere assorbente e rilascia l’umidità, garantendo una pelle del neonato asciutta.
Dermatite del neonato: cosa evitare
A volte, senza rendercene conto, sono proprio le abitudini quotidiane o alcuni prodotti comuni a peggiorare la situazione della dermatite nel neonato. Ecco le principali:
Abiti sintetici: tessuti come il poliestere, l’acrilico o altri materiali sintetici possono impedire alla pelle di respirare e trattenere l’umidità, creando un ambiente caldo e umido perfetto per lo sviluppo di irritazioni. In caso di dermatite, è meglio optare sempre per fibre naturali come cotone biologico, bamboo o lino, che rispettano il delicato equilibrio della pelle del neonato.
Detergenti lavatrice aggressivi: anche se i vestiti sembrano puliti, i residui di detersivo possono rimanere tra le fibre e a contatto con la pelle causare arrossamenti o peggiorare la dermatite. È importante scegliere detersivi ipoallergenici, privi di profumi e sbiancanti ottici, specifici per la pelle dei neonati.
Detergenti pelle aggressivi: durante il bagnetto o il cambio pannolino, evita prodotti con alcool, profumi intensi o tensioattivi aggressivi. La pelle dei neonati con dermatite ha bisogno di detergenti ultra delicati, con pochi ingredienti, meglio se di origine naturale e pensati appositamente per pelli atopiche o sensibili.
Abbigliamento naturale My Sweetie Pie
Quando la pelle del tuo neonato è sensibile o soggetta a dermatite, ogni scelta quotidiana può fare la differenza a partire da ciò che indossa. Da My Sweetie Pie trovi una linea di abbigliamento naturale che avvolge i bimbi in tessuti traspiranti, delicati e sicuri, come una carezza continua sulla pelle.
I nostri capi sono realizzati in cotone biologico e lana merino al 100% privi di sostanze chimiche irritanti e amati dalle pelli più sensibili. Ogni tutina, body o copertina è studiata per lasciare traspirare la pelle, ma anche per accompagnare i movimenti del tuo piccolo con morbidezza e leggerezza.
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